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A NATALE i MIGLIORI SITI con votazione finale in aula il 16 XII

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A NATALE i MIGLIORI SITI con votazione in aula il 25 XI e FINALE il 16 XII. Contribuite a segnalare ed evidenziare i migliori siti. Votazione dei migliori siti 2010 sino al 16 dicembre IN AULA.

esempi di visibilità da GOOGLE: DESIGN ALLIEVA

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esempi di visibilità da GOOGLE: DESIGN ALLIEVO

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contributi dai blog degli allievi

ANDY WARHOL, KEITH HARING, WIM WENDERS, ETTORE SOTTSASS, GAETANO PESCE, BRUNO MUNARI

su:
ETTORE SOTTSASS


Ettore SottsassUn designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale.

"Ho provato a disegnare oggetti, cose, mobili ..con basamenti..molto pesanti. Stanno da soli come monumenti nelle piazze."
Visita il suo sito: http://www.sottsass.it/

"Oggi voglio chiamarmi design teorico. Esattamente come c'è il fisico teorico che pensa alla fisica e non al progetto per andare sulla luna. Pensa e studia le leggi fisiche che s'incontraono e si devono conoscere andando sulla luna."

Come la semplicità di segni e disegni riesce ad esprimere un concetto forte..

La collaborazione tra Abet Laminati e Ettore Sottsass e il gruppo Memphis, ha dato origine ad un modo nuovo di concepire il laminato. Una committenza illuminata e coraggiosa da una parte e la straordinaria sensibilità al colore e la grande capacità di Ettore Sottsass dall'altra.

Fonti
http://www.crookedtongues.com/news/2005/Aug/11/adidas-aps-oki-ni/

su:
BRUNO MUNARI

“Progettare è facile quando si sa come si fa. Tutto diventa facile quando si conosce il modo di procedere per giungere alla soluzione di qualche problema, e i problemi che si presentano nella vita sono infiniti: problemi semplici che sembrano difficili perché non si conoscono e problemi che sembrano impossibili da risolvere."

"dovrebbero dare la sensazione che i libri siano effettivamente fatti in questo modo, e che contengano sorprese. La cultura deriva in effetti dalle sorprese, ossia cose prima sconosciute" (Bruno Munari).
Munari ha stabilito una via alternativa alla formazione dei bambini ed al pari del collega Enzo Mari, ha posto le linee guida di un metodo progettuale efficace tuttora, facendo della semplicità che desta stupore il suo cavallo di battaglia. Ancora dopo cento anni, il lavoro di Munari continua infatti ad essere inesauribile fonte di ispirazione per i designer di oggi, e la sua incredibile produzione di libri-gioco uno strumento insostituibile per l’apprendimento dei più piccoli.

I libri oggetto di Bruno Munari: libri illeggibili.

Libro illeggibile. Così si chiama questo volume che Munari ha realizzato nel 1967 per ilMuseum of Modern Art di New York, in occasione della mostra "Two graphic designers".


Le prime sculture da viaggio nascono all'inizio degli anni cinquanta come sculture pieghevoli e di fatto vengono regalate o spedite come biglietti di auguri; successivamente, a partire dal 1958, prendono il nome di sculture da viaggio.



su:
KEITH HARING

Tommy Hilfiger, noto brand americano, ha realizzato, in collaborazione con la Fondazione Keith Haring e Artestar LLC, una esclusiva mini collezione in, limited edition, di calzature dedicata all'artista.

Il rosso è uno dei colori più forti. E' come il sangue, colpisce l'occhio. Credo che sia per questo che i semafori sono rossi, così come i segnali di stop. Uso sempre il rosso nelle mie opere. (Keith Haring)
Keith HaringTutte le volte che creo qualcosa, penso alle persone che stanno per vederlo e tutte le volte che vedo qualcosa, penso alla persona che l'ha fatto.





Keith Haring"Il mio contributo al mondo è la mia abilità nel disegnare. Dipingere è ancora sostanzialmente la stessa identica cosa che fu nella preistoria. Riunisce l'uomo e il mondo. Vive nella magia."
L’arte dovrebbe essere qualcosa che libera l’anima,
provocando l’immaginazione e incoraggiando le
persone ad andare oltre

su: ANDY WARHOL




"La pop art è un modo di amare le cose."

A W merchandise


Andy Warhol
Le masse vogliono apparire anticonformiste, così questo significa che l'anticonformismo deve essere prodotto per le masse.

Andy WarholNon è forse la vita una serie d'immagini, che cambiano solo nel modo di ripetersi?

Andy warhol.."Ho quella disperata sensazione che niente abbia senso. Allora decido di innamorarmi, ma è troppo difficile. Ciò che voglio dire è che pensi costantemente a una persona ed è soltanto fantasia, non è reale, e poi diventa una cosa così coinvolgente, devi vederla di continuo e finisce che è un lavoro come un altro"..
Wim Wenders
"Quando c'è troppo da vedere, quando un'immagine è troppo piena o quando le immagini sono troppe non si vede più niente. Dal troppo si passa molto presto al nulla"

"Penso che ogni immagine cominci ad esistere solo quando qualcuno la sta guardando. Chiunque guardi un film lo vedrà in modo diverso, i film sono aperti affinchè ciascuno di noi possa scoprirvi dentro quello che si vuol vedere."

"I paesaggi danno forma alle nostre vite, formano il nostro carattere, definiscono la nostra condizione umana. E se sei attento a loro e acquisisci la tua sensibilità nei loro confronti, scopri che hanno storie da raccontare e che sono molto più che semplici 'luoghi'."

su: GAETANO PESCE

Gaetano PesceNon si può pensare che un oggetto di uso quotidiano non possa contribuire a migliorare la qualità della vita.

Gaetano Pesce"Credo che oggi il design è un commento sulla vita quotidiana..Siamo diversi, e anche gli oggetti devono essere diversi e avere una personalità: essere unici, avere un umore, avere un carattere".


ROY LICHTENSTEIN
Roy Lichteinstein

Borse Pop Art
Massimo Trulli | artista e designer

Dieter Rams

Dieter RamsUn buon design lo è fino all'ultimo dettaglio

Toshiyuki Kita

Toshiyuki Kita
«Un design fatto di funzioni è solo una provocazione...Gli oggetti devono emozionare...Per me il design è un’armonia tra noi e la natura, tra la tecnologia e la natura...L’oggetto che produco deve essere il frutto di un rapporto bilanciato tra queste componenti. Bilanciare questi aspetti significa progettare e realizzare cose non pericolose, non costose, belle e durevoli, di materiali solidi, che non si rompano"


Michael Jackson
è stato un cantautore, ballerino, coreografo, produttore discografico, attore, sceneggiatore e imprenditore statunitense. Il suo contributo alla musica e alla danza, accompagnato da una vita privata particolare, ha fatto di lui una figura di spicco nella cultura popolare per quasi mezzo secolo. Detto anche "Re del Pop"

calendario haring e orologio


auguri 2011 da cecilia polidori

auguri 2011 da cecilia polidori

homelessness+Queen*David Bowie

homelessness+Queen*David Bowie
homelessness + Queen + David Bowie - click on the photo

da: http://danieleruggeridesignallievo.blogspot.com/

da: DANIELE RUGGERI designallievo del corso B - Prof. CECILIA POLIDORI - A.A. 2010/11

DANIELE RUGGERI designallievo del corso B - Prof. CECILIA POLIDORI - A.A. 2010/11

Lo scopo di questo Blog è quello di mettere in pratica ciò che apprendiamo nelle lezioni teoriche di Design delle comunicazioni. Nonostante le lezioni siano oggettive, i blog risultano essere tutti differenti perchè essi servono a farci comunicare agli altri i nostri progetti personali e ciò che abbiamo imparato, che sono cose soggettive.

da: http://mariarosarizzodesignallievo.blogspot.com/?zx=f24bc3c9d8c6fba9

da: http://mariarosarizzodesignallievo.blogspot.com/?zx=f24bc3c9d8c6fba9
dal sito di PARIA ROSA RIZZO - versione YIDDISH

da: APPUNTI 1° LEZIONE del 28 X 2010

da: APPUNTI 1° LEZIONE del 28 X 2010
dalla Lezione del 28 ottobre da: APPUNTI 1° LEZIONE del 28 X 2010, programma sperimentale

dalla Lezione del 28 ottobre

dalla Lezione del 28 ottobre
da: APPUNTI 1° LEZIONE del 28 X 2010, programma sperimentale

da APPUNTI della Lezione del 28 ottobre di Alessandro PREITI

Il progetto
PROCESSO GRADUALMENTE MIGLIORABILE. Il termine deriva dal latino proiectum, participio passato del verbo proicere, letteralmente traducibile con gettare avanti; il che spiega anche l'assonanza etimologica dei verbi italiani proiettare e progettare.

Il termine progetto è strettamente associato a quello di gestione del progetto che deriva dal termine inglese project management. Uno dei padri storici del project management è Russel D. Archibald.
Il progetto necessita una comunicazione semplice, rapida, convincente.
DESIGN = DISEGNO = PROGETTO...anzi... PROGETTO = DISEGNO = DESIGN

da APPUNTI della Lezione del 28 ottobre di Francesca Galì

Il progetto è........un processo gradualmente migliorabile....e necessita una comunicazione semplice, rapida e convincente....
DESIGN=DISEGNO=PROGETTO....anzi....PROGETTO=DISEGNO=DESIGN
pubblicato da Francesca Galì
Blog per il corso di Disegno Industriale prof. Cecilia Polidori a.a. 2010/2011

format BLOGGER individuale parte 2, esercizio su tema assegnato durante la Lezione dell'11 XI 2010

format BLOGGER individuale - the easiest way for own work
PARTE 2 02 concept
ettore sottsass, foto dal finestrino, in: CECILIA POLIDORI DESIGN Lezioni

ridurre la dimensione dell'intestazione del proprio sito web
e togliere tutto il resto, spostandolo ad altra pagina o in bozza

inserire una frase +
n. 3 parole chiave +
un'immagine, uno scatto, una foto attinente e prodotta individualmente
non inviare nulla onde evitare confusioni - sarò io, invece che clickerò sui Vostri link -, a meno che non lo si ritenga un commento significativo, all'altezza dei n 7 link su elencati: in tal caso l'invio del link deve essere accompagnato da una E-mail con nota specifica.
&.....rispondere e spiegare sul proprio sito a: cosa sono?

ESERCIZIO RICEVUTO: Irgen Salianji

ESERCIZIO RICEVUTO: Irgen Salianji
Irgen Salianji

ESERCIZIO RICEVUTO: IVAN ARRABAL

format BLOGGER individuale - the easiest way for own work - VEDI PARTE 1


INTESTAZIONE OBBLIGATORIA INDIVIDUALE DEL BLOG: NOME COGNOME DESIGN ALLIEVO/A del corso ( A o B ) prof CECILIA POLIDORI a.a. 2010 - 2011
utilizzare il font GEORGIA
dopo aver ottenuto l'account gmail
iscriversi come Followers - LETTORI sul BLOG PILOTA n 1 (ovvio con un'immagine)
creare il proprio BLOG, con l'intestazione obbligatoria: NOME COGNOME design allievo/a del corso A o B prof CECILIA POLIDORI a.a. 2010 - 2011
fornire l'indirizzo web del proprio BLOG

01 curriculum

02 concept / concetto progettuale

03 location / ubicazione

04 project documentation/ documentazione di progetto

APPUNTI DALLA LEZIONE DELL'11 XI 2010

APPUNTI DALLA LEZIONE DELL'11 XI 2010
dalla Lezione dell'11 novembre da: APPUNTI 2° LEZIONE

DALLA LEZIONE DELL'11 XI 201 A0

DALLA LEZIONE DELL'11 XI 201 A0
dalla Lezione dell'11 novembre da: APPUNTI 2° LEZIONE

DALLA LEZIONE DELL'11 XI 2010

DALLA LEZIONE DELL'11 XI 2010
dalla Lezione dell'11 novembre da: APPUNTI 2° LEZIONE

DALLA LEZIONE DELL'11 XI 201 B0

DALLA LEZIONE DELL'11 XI 201 B0
dalla Lezione dell'11 novembre da: APPUNTI 2° LEZIONE

da APPUNTI DALLA LEZIONE del 25 novembre 2010

da APPUNTI DALLA LEZIONE del 25 novembre 2010
da APPUNTI DALLA LEZIONE del 25 novembre 2010

da APPUNTI DALLA LEZIONE del 25 novembre 2010

da APPUNTI DALLA LEZIONE del 25 novembre 2010
da APPUNTI DALLA LEZIONE del 25 novembre 2010

appunti dalla Lezione del 16 dicembre 2010

appunti dalla Lezione del 16 dicembre 2010
appunti dalla Lezione del 16 dicembre: cosa e a chi inviare

appunti dalla Lezione del 16 dicembre 2°

appunti dalla Lezione del 16 dicembre 2°
dati da specificare nell'E-mail

VINCITORE E VINCITRICE ASSOLUTI


le due vincitrici


soluzione 2

Mi chiamo Serena Grasà e sono la 49A (numero 49 corso A) sul blog pilota 1. L'indirizzo del sito è http://serenagrasadesignallievo.blogspot.com/ Per quanto riguarda il suo quesito sono delle pillole alimentari di diversi diametri confezionati in astucci bivalve delle quali Bruno Munari scrive nel suo libro "GOOD DESIGN" (milano 1963) come esempio di food design o ironicamente "prodotti industriali della natura
piselli.jpgpiselli2.jpg

danila giovanna ranieri N:87   danilaranieridesignallieva@gmail.com corso B.
credo ke la soluzione all'immagine che ci ha proposto oggi a lezione  sia: delle pillole alimentari, confenzionate in astucci eleganti semitrasparenti  color ' verde pisello'.
E' un oggetto di grande design(  good design,by Bruno Munari.) Alla soluzione ci sono arrivava guardando la pagina 4 del suo blog...in particolare la parte concernente  :la disposizione esatta e definita dei contenitori modulari ...l'arancia  è un esempio di 'good design' essa è definita come  oggetto quasi perfetto dove si riscontra l'assoluta coerenza tra forma , funzione e consumo.   

Ilenia Vitale
#29 http://ileniavitaledesignallieva.blogspot.com  iscritta al corso B
piselli.jpg
Pillole alimentari di diversi diametri, confezionate in astucci bivalve molto eleganti per forma, colore, materia, semitrasparenza e semplicità d'apertura.
Sia il prodotto stesso che l'astuccio e l'adesivo derivano tutti da una unica origine di produzione. Non quindi lavorazioni diverse su materiali diversi da montare poi in una successiva fase di finitura, ma una programmazione di lavoro molto esatta, certamente frutto di un lavoro di gruppo (team-work).
L'oggetto è monocromo ma con sensibili variazioni di tono, ciò gli dà un aspetto appena sofisticato, che però incontra anche il gusto dei consumatori più lontani da una cultura attuale. Il colore è un verde, un certo verde molto noto sotto la denominazione popolare di "verde pisello", colore abbastanza bene calcolato fin dall'inizio della produzione e non più cambiato a tutt'oggi. Questo colore ha determinato influenze cromatiche anche nella moda e nell'arredamento intorno agli anni 20-30.
La forma delle pillole è abbastanza normale benché ci si sia preoccupati di variarle di diametro; ciò che invece risalta per l'originalità, e nello stesso tempo la semplicità della concezione, è l'astuccio: la sua funzione prende forma in due elementi uguali e simmetrici, come si usa progettare oggi per ragioni di economia produttiva, concavi quanto basta per contenere le pillole di cui hanno già l'impronta sia della forma che del numero e della disposizione. I due elementi sono uniti, a perfetta tenuta, da un adesivo che svolge una doppia funzione: come cerniera-molla dal lato minore e come semplice adesivo dal lato più lungo. Tenendo l'astuccio "di coltello", come si dice, tra l'indice e il pollice e facendo una leggera pressione con i polpastrelli, l'astuccio si apre di scatto e mostra le pillole tutte bene allineate in ordine di grandezza. Le pillole potrebbero cadere a terra ma una puntina di adesivo le trattiene così che si possano staccare quando si vuole anche solo toccandole con un dito.
Una delle caratteristiche tipiche di queste produzioni è la variazione nella serie. Problema molto discusso nei vari congressi mondiali di Designers: nella progettazione di un oggetto di grandissima produzione dobbiamo tener conto dei gusti del pubblico e proporre possibili variazioni al modello così da aumentare le vendite accontentando un maggior numero di compratori? Nel caso della produzione dei piselli si riscontra forse una eccessiva varietà: pur conservando rigorosamente forma e colore, si possono trovare in commercio contenitori da dozzine di pillole, da dieci, nove, otto... fino a contenitori da un pisello. Eccessiva variazione e, in definitiva anche un certo spreco. E poi chi compera un pisello solo e, ancora, lo esige nel suo contenitore? Eppure da migliaia di anni questo oggetto continua a essere prodotto in questo modo; il consumatore non fa caso a questi particolari. Comunque è probabile che questa eccessiva variazione sia il risultato di un errore nella ricerca di mercato, certamente fatta prima di stabilire una così grande produzione e in uso ancora oggi per negligenza burocratica.
Anche in questo caso nessuna concessione stilistica di un ormai superato gusto del bello classico o moderno secondo le ultime correnti artistiche, nessuna compiacenza sculturale, nessun facile antropomorfismo, ma un dosato gioco dimensionale delle singole parti. L'oggetto si inserisce con onore nella tradizione tecnologica di una produzione calcolata sia pure con estremo rigore ma non senza calore umano e sociale e, si può forse dire, con un leggero senso di humor. - Di Bruno Munari"


Nel blog sopracitato è stata trascritta una parte del libro di Bruno Munari "GOOD DESIGN", edizione Corraini, http://www.corraini.com/scheda_libro.php?id=20  questo link della scheda del libro è stato consigliato all'interno del blog http://ceciliapolidoridesign-lezioni.blogspot.com alla pagina 4 in riferimento alle lezioni su  Bruno Munari.

volevo provare a dare la soluzione del chi è...
Sicuramente si tratta di un'immagine di piselli, che riferita al nostro corso prende spunto dal libro di Bruno Munari GOOD DESIGN un libro di grandissima importanza sottopone le forme della natura al giudizio ironico del designer.

Risposta al :che cos'è?
 I piselli, sono contenitori per pillole, astucci "di coltello" ideati da Bruno Munari

Mercadante Lorella - Corso B - n°rif 12




Buonasera prof.ssa!
La foto del secondo quesito da lei assegnato, potrebbe essere il riferimento al libro di Bruno Munari "Good Design" del 1963 nel quale il designer sottopone la forme della natura ad una ironica progettazione.
In questo caso, i piselli sarebbero stati riproposti sotto forma di "pillole alimentari" di colore verde, confezionate in un astuccio bivalve, proprio come la buccia dei piselli veri. La forma delle pillole varia leggermente di diametro da pillola a pillola; risalta più di tutto la forma e l'originalità dell'astuccio che prende forma di due elementi uguali e simmetrici ma concavi per contenere le pillole. Per evitare che queste pillole, all'apertura dell'astuccio, cadano, sono sostenute da una punta di adesivo così che le trattenga ma le consenta di essere staccate con anche con un dito.
di seguito il libro e l'immagine dello schizzo delle "pillole alimentari"
questa è link dell'immagine (presa dal link delle sue lezioni) che mi ha fatto capire cosa poteva essere